Per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale delle proprie strutture, il DEIB ha installato un sistema di pannelli fotovoltaici sulla facciata dell’Edificio 20. Il posizionamento dei pannelli, che risultano invisibili a occhi inesperti, consente una produzione contenuta, ma offre un segno tangibile della volontà del DEIB di contribuire alla sostenibilità.

Le prestazioni energetiche dei pannelli sono oggetto di un monitoraggio costante e sono visibili nella home page del sito del DEIB. I dati, aggiornati in tempo reale, mostrano i tre indicatori di funzionamento più significativi per l’impianto fotovoltaico.

Il primo indicatore (Current Solar Power Output) esprime la potenza elettrica attiva (in kW) prodotta tramite i pannelli nel momento di visualizzazione. La collocazione verticale dei pannelli solari sulla facciata Sud dell’edificio rende massima la potenza elettrica attiva attorno al mezzogiorno nelle giornate invernali con cielo sereno, quando il Sole è basso sull’orizzonte e i raggi sono quasi perpendicolari ai pannelli. Al contrario, la produzione attorno al mezzogiorno nei mesi estivi è ridotta, a causa dell’elevato angolo d’incidenza dei raggi solari sul pannello e della parziale ombreggiatura causata dalle alette parasole poste sopra alle finestre per l’efficienza termica.

Il secondo indicatore (Total Solar Energy Produced) è l’energia elettrica totale prodotta (espressa in MWh) a partire dall’installazione dell’impianto di monitoraggio nella primavera del 2021. Malgrado la potenza elettrica attiva possa apparire modesta per via delle limitate dimensioni dell’impianto attuale, la produzione complessiva di energia elettrica da fonte solare interamente consumata all’Edificio 20 risulta non trascurabile, con i conseguenti benefici anche economici di risparmio sulla bolletta elettrica.

Il terzo indicatore (Total CO2 Saved) rappresenta una stima delle emissioni di tonnellate di anidride carbonica complessivamente evitate a partire dall’installazione dell’impianto di monitoraggio. Come si può stimare questo indicatore? Ogni kWh prodotto dai pannelli e auto-consumato localmente comporta una corrispondente riduzione dell’energia che deve essere acquistata dalla rete. Per come funziona attualmente il mercato elettrico, l’energia autoprodotta rimpiazza quella che sarebbe stata generata dagli impianti che la venderebbero al costo più elevato, ossia gli impianti a ciclo combinato alimentati da gas naturale. Il valore medio delle emissioni di CO2 per tali impianti è attorno ai 350 g/kWh, valore che è stato quindi utilizzato per stimare la riduzione di emissioni corrispondente alla produzione totale di energia dell’impianto